L’io e il caso
Uno dei criteri di differenziazione degli esseri umani è la personale relazione tra l’io cosciente e il caso. Ci sono infatti persone che non amano il caso, anzi lo temono, e cercano di programmare ogni …
Uno dei criteri di differenziazione degli esseri umani è la personale relazione tra l’io cosciente e il caso. Ci sono infatti persone che non amano il caso, anzi lo temono, e cercano di programmare ogni …
Ognuno è quello che è, in parte per necessità e in parte per caso (sia in senso genetico che culturale).
Tutto ciò che succede, avviene per effetto di un insieme complesso di leggi fisiche, logiche, causalità e casualità che conosciamo poco e male.
La felicità è possibile e la ricetta è questa: liberarsi e liberare, capire ed essere capiti, amare ed essere amati, comunicare e cooperare, e insieme giocare col caso.
La volontà è, in un certo senso, involontaria, in quanto segue regole o algoritmi, per lo più inconsci ed emotivi. L’unico modo per liberarsi dalla schiavitù delle motivazioni involontarie è scegliere “a caso”.
La felicità dipende soprattutto dalla fortuna. Non comprendere e non accettare questa semplice verità ci rende ancora più infelici.
Le cose avvengono per caso e/o per effetto di leggi e/o di logiche (cioè programmi). Questo vale anche per l’esercizio del libero arbitrio. Solo il caso è veramente libero nel senso di imprevedible. Le leggi …
Le cose avvengono per caso oppure per effetto di una logica, oppure per un misto di entrambe le cause.
In tutto ciò che avviene, il caso ha un ruolo più o meno importante, di cui occorre tener conto. Pensare che nulla avvenga per caso è, a parer mio, una grande illusione alimentata da religioni …
A mio parere, ogni causa è conseguenza di un’altra causa, ovvero non esistono cause prime. Ogni evento è puramente causale, puramente casuale o in parte causale e in parte casuale. Suppongo che anche il libero …
Esercitare il libero arbitrio in un dato momento significa scegliere se, in quel momento, pensare ed agire in modo automatico e involontario oppure fermarsi oppure cambiare pensiero e comportamento in modo volontariamente casuale, ovvero senza …
Chiedersi il perché delle cose non basta. Bisogna anche chiedersi il perché del perché e così via, in una catena infinita di cause-effetti.
La seguente figura rappresenta i fattori che, secondo me, determinano la realtà di ogni cosa e di ogni essere vivente con particolare riguardo agli esseri dotati di sentimenti e di una mente. L’idea è che …