Paura della morale
Quando si parla di morale, tutti hanno paura, consciamente o inconsciamente, di essere qualificati come immorali, o meno morali di altri. Per questo pochi amano parlare di morale.
Quando si parla di morale, tutti hanno paura, consciamente o inconsciamente, di essere qualificati come immorali, o meno morali di altri. Per questo pochi amano parlare di morale.
La gente fa ciò che le piace fare o che ha paura di non fare, e non fa ciò non le piace fare o che ha paura di fare. Perché alla gente piace ciò che …
Chi vuole differenziarsi è mal visto da chi teme di essere diverso.
Per paura della guerra, del disordine e della solitudine l’uomo è pronto a rinunciare alla libertà di pensare e di giudicare in modi diversi da quelli della comunità a cui appartiene.
Dicono che Piero Angela abbia aspettato con grande serenità la morte che stava per sopravvenire. Come lo spiegano coloro che ritengono normale e universale, per un essere umano, aver paura e angoscia della morte?
Trovo paradossale, per non dire assurdo, che parliamo così poco (e quel poco in modo così confuso) delle cose più importanti per noi esseri umani, cioè delle nostre motivazioni (bisogni, desideri, pulsioni ecc.) e del …
Noi facciamo ciò che facciamo, per piacere o per paura, e un piacere può essere causato dalla diminuzione di una paura.
La paura (conscia o inconscia) di essere esclusi dalle proprie comunità di appartenenza rende stupidi.
L’idea che la mente prenda decisioni all’insaputa della coscienza e le metta in atto involontariamente, è per molti insopportabile.
Un testo che parla seriamente del bene e del male fa paura a tutti, perché, leggendolo, ognuno potrebbe trovarsi nella categoria dei malvagi.
Chi conosce solo la propria schiavitù, fisica e/o mentale, teme la libertà in quanto sconosciuta.
Abbiamo tutti, chi più, chi meno, bisogno e paura degli altri. In alcuni prevale generalmente il bisogno, in altri la paura. In una stessa persona a volte prevale il bisogno, altre volte la paura.
Siamo tutti più o meno condizionati dalla paura conscia o inconscia che le nostre falsità, colpe, viltà, meschinità, brutture, sconfitte, asocialità e paure vengano scoperte, e che gli altri si accorgano che l’immagine sociale che …