Come scegliere con chi interagire

Come scegliere con chi interagire

Per essere felici bisogna avere buoni rapporti con gli altri. Per avere buoni rapporti con gli altri è necessario che gli altri siano adatti a noi.

Chi sono gli altri? Potenzialmente circa otto miliardi di persone. Considerando che possiamo avere rapporti solo con un numero di persone limitato si pone il problema della selezione delle persone con cui interagire, ovvero di chi o cosa sceglie le persone con cui una persona interagisce.

La prima persona con cui un essere umano interagisce, ancor prima della sua nascita, è la madre. Dal momento della nascita, esso interagisce con i membri della sua famiglia, gli amici della famiglia e alcune delle persone con cui la famiglia stessa interagisce, persone che, ovviamente, l’individuo non può scegliere. Solo da adulto l’individuo è teoricamente in grado di scegliere le persone con cui interagire, tuttavia la scelta è normalmente casuale e molto limitata da fattori ambientali, economici, culturali e psicologici.

Infatti, le persone con cui si può scegliere di interagire sono quelle che il caso ci fa incontrare. Il processo è semplice: A e B si incontrano per caso; A decide se interagire con B e in che modo; B fa lo stesso nei confronti di A; se c’è un interesse all’interazione almeno da parte di una delle due persone, questa avviene, altrimenti no. L’interazione può essere più o meno duratura a seconda dell’interesse reciproco a continuarla.

Gli esseri umani sono molto diversi tra loro in quanto a gusti, carattere, temperamento, intelligenza, cultura, istruzione, doti fisiche e mentali, età, salute fisica e mentale, aspetto esteriore, condizioni economiche, soddisfazioni, frustrazioni ecc. Questo fa sì che la probabilità che una persona ha di trovare una persona adatta tra quelle che il caso le fa incontrare sono molto basse. Tale probabilità è tanto più bassa quanto più “originale” è la persona, ovvero quanto più essa si discosta dai tipi più ricorrenti.

Per quanto detto all’inizio di questo articolo, essendo bassa la probabilità di trovare una persona adatta con cui interagire, altrettanto bassa è la probabilità di essere felici.

Come si può aumentare la probabilità di incontrare la persona adatta?

Senza l’aiuto dell’informatica, per aumentare la probabilità di incontrare la persona adatta, occorre cercare di incontrare quante più persone possibile, mostrare le proprie caratteristiche alle persone incontrate, e cercare di conoscere le loro in modo da facilitare una scelta appropriata da parte degli interessati. Ma come si fa a incontrare tante persone in poco tempo? Non è facile, e gli incontri sono sempre casuali, a meno che non siano organizzati da un intermediario, come potrebbe essere un agente matrimoniale, che di mestiere, appunto, fa incontrare persone “adatte”.

Con l’aiuto dell’informatica, ovvero tramite un sistema informatico che fa da intermediario, la probabilità di incontrare la persona adatta può essere molto più alta rispetto all’incontro casuale, tanto più alta quanto più il sistema è riesce a registrare dettagliatamente le caratteristiche richieste e quelle offerte dai candidati ed ha un grande numero di iscritti di tipi molto diversi.

I cosiddetti “siti di incontri” (dating services) sono sempre più numerosi e usati, e col tempo sempre più sofisticati. Sono sicuro che essi siano lo strumento più efficiente per trovare persone adatte con cui interagire, non solo per relazioni amorose, ma anche per amicizie e collaborazioni lavorative, sportive, ludiche e intellettuali etc.

Un esempio di sito d’incontri ad ampio spettro è intervista.link.

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