La legge del più forte  – Psicologia della forza

La legge del più forte – Psicologia della forza

La forza è una grandezza fisica, forse la più importante nelle leggi della natura. La definizione di “forza” in Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Forza) recita: “Una forza è una grandezza fisica vettoriale che si manifesta nell’interazione di due o più corpi, sia a livello macroscopico, sia a livello delle particelle elementari. Quantifica il fenomeno di induzione di una variazione dello stato di quiete o di moto dei corpi stessi; in presenza di più forze, è la risultante della loro composizione vettoriale a determinare la variazione del moto. La forza è descritta classicamente dalla seconda legge di Newton come derivata temporale della quantità di moto di un corpo rispetto al tempo. ”

E ancora: ” Le forze sono quindi le cause del cambiamento del moto dei corpi, possono pertanto mettere in moto un corpo che si trovava precedentemente in stato di quiete, modificare il movimento di un corpo già precedentemente in moto, o riportare il corpo in stato di quiete.”

La forza è dunque ciò che permette il cambiamento dello stato di qualcosa rispetto alla sua inerzia, e che, combinandosi con altre forze, dà luogo ad un certo risultato. La forza è vettoriale nel senso che ha un punto di applicazione, un verso e una direzione, oltre che una intensità.

Il concetto di forza può essere efficacemente usato, al di fuori della fisica, nelle scienze umane, come filosofia, psicologia, sociologia, ecc. in quanto si presta bene a spiegare quello che succede nella psiche degli individui e nelle società, dove può essere assimilato ai concetti di bisogno e sentimento, sia in senso genetico che comportamentale.

La definizione di “forza” nel dizionario Treccani (http://www.treccani.it/vocabolario/forza/) è molto lunga, il che indica l’importanza di tale concetto in tante discipline e nel linguaggio comune, sia in senso fisico che metaforico.

Volendo guardare il mondo, la società e la psiche dal punto di vista della forza, troviamo questa dappertutto e si potrebbe perfino affermare, generalizzando, che la vita di un individuo e di una società sono il risultato di una composizione di forze, ovvero bisogni, sentimenti e risorse mentali e materiali, più o meno divergenti, convergenti, conflittuali o cooperanti.

Nelle scienze umane troviamo che la forza si manifesta in diversi modi, a partire da quella muscolare, come, ad esempio, la forza delle armi, della bellezza, dell’intelligenza, della persuasione, della fede, della passione, dell’animo, della paura, dell’inganno, delle masse, della tradizione, della ragione, dell’abitudine, dell’eloquenza, di una medicina, della volontà, dell’immaginazione, dell’ingegno, del destino, della natura ecc. E’ anche possibile considerare i rapporti umani, in generale, come rapporti di forza, e la società un sistema dove vale la legge del più forte, ovvero, dove prevale chi, da solo o insieme ad altri, riesce a produrre una forza (di qualunque tipo) maggiore di quella dei propri antagonisti.

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