Critica dell’ontologia

Critica dell’ontologia

Continuo a pensare che l’ontologia, in generale, sia una ciarlataneria. Perché l’essere è inconoscibile. Possiamo conoscere solo le relazioni e interazioni tra le cose, non la loro essenza, a meno che la “cosa” non sia un sistema analizzabile in quanto insieme di parti che interagiscono.

Un commento

  1. Guido Martinoli

    A me piace considerare l’ontologia come il livello sommo ed estremo della Verità e del Senso (se c’è). Per me è assimilabile all’oceano smisurato dell’ignoto, che si estende attorno alla nostra misera isoletta del sapere e della scienza attuale. Negarla o ignorala è come negare che davanti alla spiaggia c’è il mare per quanto misterioso o sconfinato esso possa essere.

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