Sul sapere di non sapere
Socrate sapeva di non sapere, ma allo stesso tempo credeva di sapere più di tutti gli altri.
Socrate sapeva di non sapere, ma allo stesso tempo credeva di sapere più di tutti gli altri.
I conflitti nascono naturalmente sia dallo «status game» (a cui nemmeno i santi sono immuni), sia dal fatto che abbiamo idee, priorità, interessi e bisogni diversi. Perciò, in un certo senso ed in una certa …
Interagire significa scambiare (cioè dare e/o ricevere) qualcosa di materiale o immateriale. Comunicare significa offrire o chiedere qualcosa. La comunicazione è un’interazione in cui si scambiano informazioni intenzionali (messaggi) o non intenzionali. Una comunicazione può …
Per contribuire al cambiamento della società dobbiamo cambiare prima di tutto noi stessi.
Guai se X afferma di essere meglio di Y. Se Y ci crede, si deprime, se non ci crede, disprezza X.
Il genio di una persona non ancora famosa può essere apprezzato solo da persone molto intelligenti e non conformiste.
L’immaginazione è una sorta di simulazione. La creatività è basata sull’immaginazione/simulazione. Per creare qualcosa nella realtà bisogna prima immaginarla, simularla nella propria mente. Meglio ancora se si può simulare in laboratorio, in una scala più …
Le persone riservate sono inquietanti perché non esprimono pubblicamente le proprie intenzioni e presunzioni. Infatti dietro ogni persona riservata si potrebbe nascondere un rivale.
Ogni umano è soggetto al giudizio altrui, dato che ogni umano giudica ogni altro umano. Tale giudizio è dovuto al fatto che noi umani siamo interdipendenti e dobbiamo scegliere con chi interagire e come interagire, …
Cooperazione, competizione, valore, status, vergogna. Questi cinque concetti sono tra loro strettamente legati. La cooperazione è per l’uomo indispensabile, vitale. Al fine di cooperare nel modo migliore possibile, cioè nel modo più produttivo, gli umani competono …