Attrazioni e repulsioni
L’attrazione o la repulsione verso un certo oggetto (cosa o persona) è in realtà il desiderio o la paura di interagire e di entrare in relazione con quell’oggetto.
L’attrazione o la repulsione verso un certo oggetto (cosa o persona) è in realtà il desiderio o la paura di interagire e di entrare in relazione con quell’oggetto.
Una paura è un forte desiderio di evitare un dolore. In tal senso la paura può essere definita come “desiderio negativo”, che compete con altri desideri, positivi o negativi, per decidere l’azione o l’inazione del …
Avere uno o più padroni o circostanze che impongono di fare o pensare certe cose può calmare l’angoscia di non sapere cosa fare o pensare e la paura di essere vittime e responsabili di decisioni …
Siamo servi dei nostri desideri e delle nostre paure. Tuttavia senza di essi e senza di esse saremmo morti. Perciò abbiamo paura di non avere, e desideriamo avere, gli uni e le altre.
Siamo servi dei nostri desideri e delle nostre paure. Tuttavia senza di essi e senza di esse saremmo morti. Perciò abbiamo paura di non avere, e desideriamo avere, gli uni e le altre. Ma possiamo …
Se è vero che l’uomo è un animale sociale, esso ha una profonda paura (conscia o inconscia) di essere escluso dalla società. Infatti gran parte del suo comportamento è motivato dalla ricerca della sicurezza contro …
Siamo marionette mosse dai nostri piaceri e dai nostri dolori, ma neghiamo questa verità perché accettarla ci procurerebbe un dolore terribile. Allo stesso tempo crediamo nel libero arbitrio perché tale pensiero ci dà piacere o …
L’IA fa paura in diversa misura da persona a persona. Alcuni ne sono angosciati, altri non non ne hanno affatto paura e la considerano un comodo e potente strumento di crescita e di soluzione di …
L’introverso giudica negativamente (in senso morale e intellettuale) la maggior parte della gente e, a causa del suo profondo senso di giustizia, si sente inconsciamente in colpa per questo suo atteggiamento. Pertanto si aspetta di …
Quando una persona ha paura, «cosa», esattamente, in quella persona ha paura? Suppongo che non sia l’io, che è cosciente della paura, ma il «me», cioè la parte inconscia e involontaria del corpo, in cui …
Il motivo più diffuso di preoccupazione, di angoscia e di stress mentale per noi umani è costituito dall’atteggiamento degli altri nei nostri confronti. Infatti, essendo interdipendenti, è per noi indispensabile (questione di vita o di …
La gente odia chi si sopravvaluta, perché la sopravvalutazione altrui implica la propria sottovalutazione, e nessuno tollera di essere sottovalutato. Perciò, se A pensa che B si sopravvaluti, A si sente in diritto, o perfino in …
Io suppongo che l’uomo abbia, universalmente, bisogno di partecipare a riti sociali (formali o informali, espliciti o impliciti). A tale bisogno ho dato il nome di «bisogno rituale». Un rito sociale è qualsiasi attività a …
La paura di cambiare implica la paura della creatività, che viene perciò repressa.
Ognuno (persino Dio) vorrebbe essere amato e temuto da ogni altro, ma amore e timore si escludono a vicenda.