Categoria: Comunicazione
Conversazione come fine
La conversazione può essere un fine, vale a dire un bisogno in sé, oltre che un mezzo.
Nessun obbligo di ascolto
Non possiamo obbligare nessuno ad ascoltarci, se non con la forza. Possiamo tuttavia cercare di rendere attraente ciò che diciamo.
Il senso delle parole
Non ricordiamo tanto le parole di un discorso, quanto il loro senso, cioè l’effetto che hanno avuto su di noi.
Processi intellettuali
Ci sono due processi intellettuali fondamentali: (1) comprendere un fenomeno (in termini di oggetti, cause ed effetti) e (2) trovare le parole per descriverlo (cioè per comunicare ad altri la propria comprensione del fenomeno).
Conversazioni e conflitti
Quando due persone conversano, ci può essere un conflitto per la scelta del tema della conversazione.
Broadcast vs. on demand
Da un punto di vista psicologico, c’è una differenza importante tra le informazioni irradiate (broadcast) da una fonte e quelle che la fonte fornisce su richiesta individuale (on demand). Infatti, chi chiede un’informazione scelta arbitrariamente …
Dialogo intelligente
Per imparare a dialogare in modo intelligente, è necessario un interlocutore difficile, qualcuno che non sappia dialogare in modo intelligente. È troppo facile dialogare in modo intelligente con persone che sono abituate a dialogare in …
Modi di leggere notizie
Ci sono almeno due modi di leggere una notizia: (1) acquisire le informazioni che essa contiene ritenendole vere e utili, e (2) farsi domande sull’attendibilità e sull’utilità delle informazioni, e sugli interessi che esse favoriscono.
Il rischio di esprimersi
Esprimere un’opinione implica esporsi all’ostilità di coloro che non sono d’accordo con essa.
Incompletezza sistematica
Qualunque cosa diciamo è incompleta in quanto riguarda solo una piccolissima parte della realtà.
Sugli effetti delle parole
Le parole possono aiutare, nuocere, suscitare piaceri e dolori, salvare, uccidere, o lasciare il tempo che trovano. Dipende dalle loro combinazioni, dai contesti in cui vengono espresse, e dalle menti di coloro che le sentono.
A che servono le parole?
Le parole servono a ricordare, a qualificare, a chiedere, a comandare, a giustificare, a raccontare, a collegare, a informare, a confondere, a ingannare.