Sulle logiche del cervello
Le logiche cerebrali sono costituite da costrutti del tipo «se x, allora z« dove z può corrispondere a «starò bene» o «starò male«, «avrò piacere», o «avrò dolore», e x può corrispondere a un certo …
Le logiche cerebrali sono costituite da costrutti del tipo «se x, allora z« dove z può corrispondere a «starò bene» o «starò male«, «avrò piacere», o «avrò dolore», e x può corrispondere a un certo …
Ogni logica è basata sul costrutto procedurale «Se x, allora z». Credo che questo valga per il sistema nervoso umano, così come per i computer. L’argomento (x) del «se» può essere una qualsiasi percezione, compresi …
A mio avviso, il cervello umano è molto sensibile alla numerosità dei fenomeni che percepisce, e alla quantità delle sue ripetizioni. Infatti, più un fenomeno è numeroso, più spesso si ripete, e più ad esso …
La rete dei neuroni non ha una struttura gerarchica. Infatti ogni neurone può connettersi con qualsiasi altro, indipendentemente dalle rispettive posizioni.
La contagiosità dello sbadiglio potrebbe essere spiegata mediante la teoria dei neuroni specchio.
Il sesto senso è l’interpretazione inconscia dei sentimenti altrui fornita dai neuroni specchio.
Ogni cervello contiene una rete di registrazioni che condizionano le percezioni, le intenzioni e le emozioni presenti e future del suo portatore.
Senza problemi da risolvere, senza nemici da combattere, il cervello si atrofizza.
Il cervello umano, nonostante rappresenti solo il 2% del peso corporeo, consuma il 20% dell’energia consumata dall’intero corpo. Evidentemente il nostro cervello lavora continuamente, anche quando siamo fermi, quando ci riposiamo, quando dormiamo, ovvero non …
Una relazione (di causa-effetto, di appartenenza, di identità, di cooperazione, di competizione, di somiglianza ecc.) tra due oggetti mentali corrisponde ad una connessione neuronale di un certo tipo tra le zone cerebrali corrispondenti agli oggetti …
Una mente è un sistema basato su una rete di significati supportata da una rete di neuroni. Pensare, parlare, scrivere è fare un certo percorso in tale rete.
Un giornale, un libro, un messaggio pubblicitario, un discorso, consistono in insiemi di parole (con o senza immagini) interconnesse, che mirano a interconnettere i corrispondenti concetti nel sistema nervoso del lettore.
Pensare, parlare, scrivere servono a interconnettere o a disconnettere concetti preesistenti e/o sentimenti ed emozioni, e a formare nuovi concetti. La mente è infatti un sistema di connessioni tra concetti e/o sentimenti ed emozioni, supportate …
Se, all’interno di una stessa cornice, sono raffigurate due immagini di un certo tipo, nel cervello dell’osservatore dell’insieme si attiva una connessione neuronale, più o meno veloce e più o meno forte, tra le zone …