Il consenso degli stupidi
Il consenso degli stupidi può essere facile conquistarlo, ma è ancora più facile perderlo, dato che gli stupidi non sanno distinguere i saggi dagli stolti.
Il consenso degli stupidi può essere facile conquistarlo, ma è ancora più facile perderlo, dato che gli stupidi non sanno distinguere i saggi dagli stolti.
L’uomo è generalmente stupido in quanto tende a ricreare e a ripetere situazioni in cui ha provato piacere, senza chiedersi se tale piacere sia sano, legittimo, e rispettoso dei diritti altrui. Tende inoltre, stupidamente, inconsapevolmente …
La stupidità non è una spiegazione, dato che anche il comportamento di uno stupido segue delle logiche.
Quando una gran parte degli elettori è idiota, non c’è rimedio, se non una catastrofe che svegli la gente, come quella della seconda guerra mondiale per i tedeschi invaghiti di Hitler. In tal caso anche …
In democrazia gli stupidi sono molto pericolosi, perché contano e pesano come i saggi nelle decisioni collettive.
Tema scottante quello della stupidità, politicamente scorretto. Quanti sono gli stupidi (cioè qualli al di sotto di un certo grado “normale” di stupidità) in circolazione? Chi sono? (I nomi, i nomi!). Sono anche vicini a …
Tra gli stolti e i saggi c’è un’ostilità permanenente, più o meno più o meno dichiarata o dissimulata.
Gli stolti fanno del male inconsapevolmente, i saggi consapevolmente.
La meraviglia non è sempre un fatto positivo. Per esempio, uno sciocco può meravigliarsi di qualcosa di cui un saggio non si meraviglierebbe. Quanto più si conosce il mondo e l’uomo, tanto meno ci si …
La stupidità è contagiosa. Questo è il problema fondamentale, la tragedia, dell’umanità. Nemmeno i filosofi più famosi sfuggono a questa tragedia.
Per effetto dell’esaltazione dell’umiltà, c’è chi si vanta della propria stupidità.
La paura (conscia o inconscia) di essere esclusi dalle proprie comunità di appartenenza rende stupidi.