Sul parlare di morale
Quando si parla di morale, lo si fa normalmente solo in modo superficiale, anzi, banale, perché se lo si facesse in modo approfondito e non convenzionale, ognuno di noi si troverebbe in difficoltà.
Quando si parla di morale, lo si fa normalmente solo in modo superficiale, anzi, banale, perché se lo si facesse in modo approfondito e non convenzionale, ognuno di noi si troverebbe in difficoltà.
La guerra è follia e/o stupidità, ma se un folle o uno stupido ti fa la guerra cosa fai, non reagisci per amore della pace? E se vedi due che si fanno la guerra, pensi …
Per la mente emotiva i giudizi sono assoluti, cioè senza misura: uno è totalmente colpevole o totalmente innocente, totalmente giustificato o totalmente ingiustificato. La mente razionale, invece, misura il grado di colpevolezza di una persona …
Sempre più persone, per non sentirsi in colpa, affermano che la colpa non esiste, che nessuno è colpevole, che il giudizio morale non ha senso, e che nessuno dovrebbe giudicare moralmente, né gli altri, né …
Se vi dicessi che avete un debito o un colpa verso di me o verso altre persone (o verso la società in generale) reagireste molto probabilmente con irritazione e ostilità. Infatti i debiti non pagati …
Secondo l’educazione ricevuta, ognuno si aspetta (consciamente o inconsciamente) certe ricompense sociali materiali o immateriali, cioè certi premi o certi castighi, per certi comportamenti. Quando il premio atteso non arriva, ci si sente vittime di …
In tedesco il termine “Schuld” significa sia “colpa” che “debito”. Infatti, per l’inconscio, il senso di colpa comporta la necessità di pagare un debito (o una pena) più o meno grande. Per questo, per l’inconscio …
Per il progresso civile e morale occorre sostituire il senso di colpa con il senso di responsabilità.
A tutti interessano le narrazioni che parlano di colpe di altre persone o di altri gruppi, purché non vi sia in esse il minimo accenno a possibili responsabilità dell’ascoltatore o dei gruppi a cui questo …
Per l’inconscio essere diversi dagli altri è una colpa che prima o poi viene scoperta e punita.
Qualunque cosa facciamo dovrebbe essere compatibile con la nostra comunità interiore e con quelle reali di cui siamo membri. Altrimenti potremmo avere fastidiosi sensi di colpa.
Il senso di colpa è la paura inconscia di essere esclusi dalla propria comunità interiore a causa di un comportamento non rispettoso delle sue regole.
Se abbiamo trattato ingiustamente una persona possiamo di conseguenza sentirci in colpa. Tuttavia è possibile che il nostro senso di colpa non sia diretto verso la persona vittima della nostra ingiustizia, ma verso la comunità …
Nell’inconscio c’è qualcosa che “calcola” continuamente il nostro status sociale, ovvero la nostra posizione e il nostro grado di integrazione e accettazione nella comunità. In altre parole, viene calcolato il rischio di essere espulsi o …
L’ansia (che è forse il disagio mentale oggi più diffuso) potrebbe essere causata da un senso di colpa verso la comunità, cioè dalla supposizione inconscia di non aver compiuto abbastanza i propri doveri verso di …
Per razionalizzare non s’intende ragionare o pensare in modo razionale, ma rendere forzatamente e in modo mistificato “razionale” ciò che non lo è, ovvero spiegare un certo comportamento in modo che la spiegazione (o motivazione …