Secondo l’educazione ricevuta, ognuno si aspetta (consciamente o inconsciamente) certe ricompense sociali materiali o immateriali, cioè certi premi o certi castighi, per certi comportamenti.
Quando il premio atteso non arriva, ci si sente vittime di un’ingiustizia, cioè in credito non corrisposto. Quando la punizione non arriva, ci si sente autori di un’ingiustizia, cioè in colpa da pagare.
In tale ottica, il compito e il fine della psicoterapia, come pure della psicologia, è anche quello di analizzare la validità delle ricompense sociali positive e negative associate a certi comportamenti nella mente (conscia e soprattutto inconscia) del soggetto, ed eventualmente di correggere tali associazioni, in senso qualitativo e quantitativo.