Pericoli della sincerità
È pericoloso dire a uno stupido che è stupido, a un ignorante che è ignorante, a un incapace che è incapace, a un immorale che è immorale. Perciò la sincerità è rara.
È pericoloso dire a uno stupido che è stupido, a un ignorante che è ignorante, a un incapace che è incapace, a un immorale che è immorale. Perciò la sincerità è rara.
Non si può dimostrare la verità né la falsità di una proposizione il cui significato non sia chiaro e univoco.
«Ama il prossimo tuo come te stesso», è la regola fondamentale del messaggio cristiano. Ebbene, io considero il cristianesimo una causa di schizofrenia e di ipocrisia di massa, proprio a causa del suo comandamento dell’amore. …
La maggior parte dell’umanità si è fatta sempre imbrogliare da sacerdoti, teologi, ciarlatani, cattivi filosofi, cattivi psicologi ecc. Di questo non si è mai preoccupata. Ora si preoccupa di essere imbrogliata da un computer?
La ragione per cui non conviene mentire (salvo eccezioni) non è di ordine morale, ma pragmatico. È che la menzogna, se scoperta, fa perdere credibilità al mentitore.
Per essere amato, un essere umano è disposto a fare qualsiasi cosa, buona o cattiva, e a credere in qualsiasi cosa, vera o falsa.
Nascondere il disprezzo è stressante specialmente per le persone più sincere. Per questo molti si astengono dal disprezzare anche le cose più spregevoli.
Tra la maggior parte degli umani c’è un tacito accordo per cui nessuno vede la falsità dell’altro, né la propria. Questa è la base del rispetto reciproco e dell’autostima.
Nei rapporti interpersonali ognuno cerca di capire o di interpretare i sentimenti e i pensieri altrui, e li giudica in quanto più o meno vantaggiosi o svantaggiosi rispetto alla propria persona. Perciò ogni umano è …
L’uomo è disposto a credere in qualsiasi cosa che comporti premi, vantaggi, piaceri o conforto per chi crede, o punizioni per chi non crede.
Il massimo della ciarlataneria è la promessa del Paradiso come ricompensa per l’obbedienza alle disposizioni di chi si presenta come intermediario tra Dio e l’uomo.
Molto di ciò che ci viene detto è parzialmente o completamente falso, e molte cose importanti ci vengono nascoste. Queste considerazioni dovrebbero essere la base di ogni ricerca filosofica e psicologica.