Ciò che facciamo quando siamo soli e nessuno ci guarda ci può essere più o meno utile quando poi incontriamo qualcuno. Infatti quando siamo soli possiamo fare esperienze, o realizzare cose, che poi possiamo condividere …
A differenza degli altri animali, l’uomo si preoccupa di come gli altri lo valutano (intellettualmente, moralmente, esteticamente, politicamente, economicamente ecc.). Questa preoccupazione è costante e impegna l’uomo anche quando è solo. Essa influenza quasi tutti …
Ogni azione, gesto, comportamento di un essere vivente serve a soddisfare direttamente o indirettamente certe sue necessità, certi suoi bisogni o certi suoi desideri. Sarebbe dunque utile conoscere le necessità, i bisogni e i desideri …
Io ti valuto, tu mi valuti, io mi valuto, tu ti valuti, tutti valutano gli altri e se stessi. Secondo quali cognizioni? Quali sentimenti? Quali motivazioni? Quali logiche?
Quando facciamo qualcosa, qualsiasi cosa, c’è un congegno inconscio che misura la valenza sociale di quell’attività e genera emozioni più o meno piacevoli o spiacevoli sulla base di tale misura.
Ogni azione umana, ogni gesto può essere visto (dal soggetto e dagli altri) come atto rituale carico di significati e di una certa valenza sociale.
La qualità e quantità delle nostre risposte cognitive ed emotive a certe percezioni ci qualificano e ci espongono al giudizio altrui. Questo fatto può avere conseguenze gravi quando le nostre risposte cognitive ed emotive contrastano …
Oggi mi sono trovato vicino ad un cantiere edile da cui provenivano rumori causati da alcuni operai intenti a demolire qualcosa. All’inizio i rumori erano disordinati e non attiravano la mia attenzione, poi dal disordine …
Quando facciamo una cosa di un certo tipo, ci qualifichiamo come appartenenti alla categoria di persone che fanno quel tipo di cose, con tutti gli attributi socialmente pregevoli e spregevoli del caso. Per questo siamo …
Le nostre scelte, le nostre preferenze, le nostre espressioni, i nostri comportamenti, ci qualificano agli occhi degli altri in quanto rivelano un certo grado di affinità o di differenza rispetto a loro che può suscitare …
Io sono felice quando gli altri mi dimostrano approvazione e ammirazione, infelice quando gli altri mi ignorano o mi dimostrano disapprovazione o disprezzo. Credo che questa disposizione d’animo sia comune alla maggior parte degli esseri …
Nel giudicare la verità e il valore di un discorso siamo normalmente influenzati dalla reputazione dell’oratore e dell’autore.
Quando ci chiediamo se ci conviene fare o non fare una certa cosa non dobbiamo pensare solo al risultato pratico immediato dell’eventuale azione, ma anche al modo in cui essa potrà essere considerata dagli altri. …
Fai questo e ti sentirai meglio. A volte funziona, specialmente se la cosa viene fatta insieme ad altri e acquista in tal modo una valenza sociale.