Tempo, cambiamenti e rituali
Ogni nuovo giorno si ripresentano le stesse domande: Chi mi vuole bene? A chi voglio bene? Chi mi è utile? A chi sono utile? Con chi interagire? Con chi non interagire? A quali categorie appartengo? …
Ogni nuovo giorno si ripresentano le stesse domande: Chi mi vuole bene? A chi voglio bene? Chi mi è utile? A chi sono utile? Con chi interagire? Con chi non interagire? A quali categorie appartengo? …
Un mercato popolare non è solo un luogo di compravendite, ma anche di incontri e di rituali.
A mio avviso, qualunque pretesto, anche se insensato, è buono per fare qualcosa insieme ad altri, per rinforzare i propri legami con gli altri. L’uomo ha bisogno di riti sociali (meglio se sincronizzati) per confermare …
Una gran parte delle attività umane consiste in rituali di appartenenza dissimulati.
Un funerale serve a riunire i superstiti, a ricucire il tessuto sociale strappato dal decesso.
L’appartenenza sociale richiede una frequente partecipazione a rituali collettivi.
Quando due o più persone interagiscono, lo scopo dell’interazione può essere più o meno cooperativo e/o competitivo. L’interazione può inoltre essere più o meno rituale, nel senso che può servire ad affermare o a confermare …
Spesso provo una pulsione a partecipare a un rituale. Ne ho bisogno per sentimi umano tra umani. Lo chiamerei bisogno di ritualità. Purtroppo i rituali proposti dalla società mi sembrano stupidi e assurdi, per cui …
Per «gioco rituale» intendo un’interazione tra due persone, che segue certi modelli culturali, pur consendo una certa libertà di scelta e di espressione. Infatti, in quanto «gioco», questa interazione implica il rispetto di certe regole, …
Ogni umano ha un ricorrente bisogno di intrattenersi in giochi rituali con suoi simili.