Desideri tipologici
Il desiderio di un certo tipo di oggetto precede il desiderio di un oggetto particolare di quel tipo.
Il desiderio di un certo tipo di oggetto precede il desiderio di un oggetto particolare di quel tipo.
Ogni cosa che facciamo, pensiamo o sentiamo, e che non facciamo, non pensiamo e non sentiamo, ci qualifica, cioè definisce una nostra appartenenza a certe categorie di umani, valutate in un certo modo dagli altri. …
Una visione del mondo consiste in oggetti (caratterizzati da certe forme particolari), categorie di oggetti (caratterizzate da certe forme generali), e collegamenti tra categorie ed emozioni, tra oggetti e categorie, e tra oggetti ed emozioni.
L’uomo definisce oggetti, crea categorie e stabilisce l’appartenenza di certi oggetti a certe categorie. Allo stesso tempo l’uomo prende atto di oggetti, categorie e appartenenze definiti da altri.
Ogni cosa (oggetto, persona, evento, idea ecc.) deve trovare un posto nella nostra mente, e il posto in cui mettiamo una cosa è importante perché da tale posto dipende il significato, il valore e l’uso …
A proposito dei processi mentali consci e inconsci che riguardano le appartenenze, per esempio, come fa una persona a stabilire se una certa altra persona gli vuole bene? La risposta a tale domanda si ottiene …
Gli altri ci classificano per ciò che facciamo e non facciamo, diciamo e non diciamo, pensiamo e non pensiamo, abbiamo fatto e non abbiamo fatto, vogliamo fare e non vogliamo fare, abbiamo e non abbiamo, …
La cognizione di qualunque essenza è il prodotto di classificazioni. Infatti “essere” una certa cosa significa appartenere ad una certa classe di cose.
Prova per qualche minuto, nei tuoi pensieri e in ciò che dici o che scrivi, ogni volta che stai per usare il verbo essere, a sostituirlo con il verbo “appartenere (ad una classe)”. Sarà l’inizio …