Cooperare per competere e competere per cooperare
La vita umana consiste in una continua oscillazione tra cooperazione e competizione, dove l’una cosa è funzionale all’altra, nel senso che competere serve a cooperare, e cooperare serve a competere.
La vita umana consiste in una continua oscillazione tra cooperazione e competizione, dove l’una cosa è funzionale all’altra, nel senso che competere serve a cooperare, e cooperare serve a competere.
Riguardo al considerare la coscienza (e quindi anche i sentimenti, ovvero piacere e dolore in varie forme e associazioni) un epifenomeno, se per “epifenomeno” s’intende l’effetto di una causa, allora direi che la coscienza è …
La bellezza di una cosa o di una persona è inversamente proporzionale alla quantità di informazione necessaria per descriverla.
Comportamenti folli o caotici possono essere atti di ribellione e aggressione contro l’ordine costituito.
A mio avviso, qualunque pretesto, anche se insensato, è buono per fare qualcosa insieme ad altri, per rinforzare i propri legami con gli altri. L’uomo ha bisogno di riti sociali (meglio se sincronizzati) per confermare …
Da un punto di vista psicologico, c’è una differenza importante tra le informazioni irradiate (broadcast) da una fonte e quelle che la fonte fornisce su richiesta individuale (on demand). Infatti, chi chiede un’informazione scelta arbitrariamente …
La coscienza non è una cosa indipendente da sentimenti, emozioni, cognizioni, conoscenze, motivazioni, intenzioni, comprensione, osservazioni, ecc., ma è costituita dalla integrazione di tali cose, a partire dalla capacità di soffrire e di godere. In …
Governare un popolo è più difficile che governare se stessi, e l’uomo è incapace di governare se stesso.
Le informazioni che riceviamo (volontariamente e involontariamente, consciamente e inconsciamente) formano le nostre menti (nel bene e nel male).
Mi pare molto diffusa la tendenza a dare ai “politici” la responsabilità delle disgrazie della società. Io tendo invece ad assegnare ai cittadini tale responsabilità, anche perché i politici sono i degni rappresentanti dei loro …