Amicizie improbabili
Prendete a caso due umani della stessa età, dello stesso sesso e della stessa nazionalità. Quante probabilità ci sono che possano diventare amici? A mio parere molto poche, a causa delle probabili differenze di interessi, …
Ciò che ci viene chiesto
Ogni umano ci chiede, ordina, suggerisce o induce a pensare, vedere, credere, fare e non fare certe cose a favore di sé stesso e/o di qualcun altro. Lo stesso di può dire di ogni espressione …
Che vogliono i giornali?
Bisognerebbe prendere un giornale e per ogni articolo chiedersi: cosa vuole da me? Perché c’è scritto ciò che c’è scritto? Cosa vuole ottenere da me? Come vuole influenzarmi? Cpsa vuole farmi credere? A cosa vuole …
Ciò che gli intellettuali non dicono
Ciò che dicono la maggior parte degli intellettuali mi sembra corretto e lo condivido, tuttavia mi sembra che essi non tengano conto di un fattore determinante della storia, specialmente di quella attuale: la mentalità della …
Bisogno di nemici
Abbiamo bisogno di nemici da combattere, altrimenti le nostre capacità difensive si atrofizzano. E se non troviamo nemici reali dobbiamo inventarli o simularli.
Interdipendenza umana, bisogno e timore degli altri, cooperazione, potere e competizione
La natura umana è caratterizzata principalmente dall’interdipendenza degli individui. Si può infatti dire, coerentemente col pensiero di George Herbert Mead, che la mente umana si sia sviluppata (filogeneticamente e ontogeneticamente) attraverso le interazioni sociali e …
Pensare matematicamente
Noi umani possiamo pensare matematicamente in quanto siamo in grado di usare espressioni mentali con incognite che indicano categorie, e che possono essere sostituite con persone o cose particolari. Per esempio, posso dire “io vorrei …
Domande sull’interazione sociale
Io e x. Che voglio da x? Che vuole x da me? Che so di x? Che sa x di me? Che so di me? Che sa x di sé?
Ciò che conta
Ciò che conta non è solo la verità sulla natura umana, ma ancora più ciò che la maggior parte degli umani sa, non sa e crede sulla propria natura.
Chi controlla le interazioni?
Quando due persone interagiscono, nessuno dei loro “io coscienti” controlla l’interazione in modo determinante, perché questa dipende soprattutto dalla particolare combinazione degli automatismi inconsci delle persone in gioco, oltre che dal caso.
Soffriamo perché gli altri…
Spesso soffriamo perché (crediamo che) una o più persone… … non sono come vorremmo … non ci danno ciò che vorremmo … non fanno ciò che vorremmo … non ci capiscono … ci fraintendono … …
L’Altro ideale
Un individuo non è mai solo, ma è sempre interiormente e inconsciamente accompagnato da un Altro ideale, una persona che egli spera sempre di incontrare in uno o più altri individui nella vita reale.
Perché soffriamo?
Perché soffriamo? L’avverbio “perché” ha due significati: può essere inteso come “per effetto di quale causa” o “a quelle scopo”. Possiamo allora sdoppiare la domanda nelle due seguenti: Quali sono le cause delle nostre sofferenze? …