Adulto e bambino
Quando comportarmi da adulto mi è troppo difficile non trovo di meglio che comportarmi da bambino.
Quando comportarmi da adulto mi è troppo difficile non trovo di meglio che comportarmi da bambino.
Solo a ciò che in sé non significa nulla l’uomo può dare il significato che vuole.
Fare della propria vita un’opera d’arte è un modo per trasformare certe sofferenze in gioie.
Ogni umano è un particolare compromesso tra ciò che vuole il proprio inconscio e ciò che vogliono gli altri.
La direzione in cui volgiamo lo sguardo è una delle cause e uno degli effetti del nostro comportamento.
Siamo prigionieri di luoghi comuni, perché comunichiamo con gli altri solo attraverso essi. Per esplorare luoghi non comuni abbiamo bisogno di compagni di viaggio con la stessa intenzione, altrimenti ci isoleremo. In alternativa, possiamo entrare …
A mio parere, l’etica si può fondare sulle seguenti categorie: l’utile, l’inutile, il piacevole, il doloroso, il costruttivo, il distruttivo, il vero, il falso, il completo e l’incompleto. Tali categorie sono sempre relative ad uno …
E’ paradossale che le persone che hanno meno fiducia in se stesse siano le meno capaci di autocritica, e viceversa.
Secondo me i sogni non sono messaggi dotati di senso che l’inconscio invia intenzionalmente al conscio per indurlo a fare o a comprendere qualcosa, ma narrazioni casuali generate a partire da informazioni memorizzate, che ognuno …
Nell’interazione tra due persone il non detto è spesso più importante del detto. Infatti siano abituati ad autocensurare ciò che pensiamo dei nostri interlocutori, specialmente quando il nostro giudizio è sfavorevole, per evitare reazioni ostili. …
Il sogno è, a mio parere, una simulazione di vita non controllata dalla ragione, in cui vengono liberamente messi in scena personaggi e luoghi in parte veri e in parte inventati, piaceri e dolori, desideri …
La psicoanalisi ci ha insegnato a non fidarci di nessuno, nemmeno di noi stessi, dato che la coscienza è sempre pronta a nascondere o mistificare le motivazioni inconfessabili dell’inconscio (il vero direttore del nostro comportamento). …
Ognuno è quello che è, in parte per necessità e in parte per caso (sia in senso genetico che culturale).
Se l’anima fosse puro spirito non si ammalerebbe. I disturbi mentali sono malattie dell’anima.
C’è un tempo per ogni cosa. La stessa cosa può essere buona in certi momenti e cattiva in altri. Nulla è sempre buono e nulla sempre cattivo, tranne l’irreparabile.
Nella cultura greco-romana ci si vergognava di essere vittime; in quella cristiana essere vittime è motivo di merito e c’è una competizione per dimostrare di essere più vittime di altri.