Il governo delle nostre menti
Ogni mente è governata da algoritmi più o meno conosciuti dalla mente stessa e da quelle altrui, e più o meno diversi da persona a persona.
Ogni mente è governata da algoritmi più o meno conosciuti dalla mente stessa e da quelle altrui, e più o meno diversi da persona a persona.
L’apprendimento è involontario e incontrollabile. Volontariamente possiamo solo agire sulle condizioni che favoriscono l’apprendimento stesso, ovvero scegliere opportunamente gli stimoli da cui farsi impressionare e le prove da fare.
Gli artisti e i poeti sono produttori e trafficanti di forme stupefacenti.
I miei sentimenti religiosi, il mio senso del sacro, consistono nel riconoscere che non siamo padroni di noi stessi ma soggetti alle leggi della fisica e della biologia (che non conosciamo a sufficienza), e che …
Ognuno dovrebbe ripetere ogni tanto a se stesso: “si interessano di me solo coloro che immaginano di avere qualche vantaggio o piacere da una eventuale interazione con me. E ciò è vero anche per me …
Il presidente della repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier, da quando è stato eletto, ogni 2-4 mesi presiede, anima e modera un incontro con giornalisti e scienziati internazionali, trasmetto in diretta TV, su temi di …
Un essere umano ha bisogno degli altri, ovvero di interagire e scambiare beni, servizi e idee con loro. Affinché una interazione con un altro sia possibile, uno deve avere una sufficiente cognizione di come l’altro …
Dalla qualità dei nostri pensieri dipende la qualità delle nostre relazioni e interazioni con gli altri, da cui dipende il nostro benessere. Ma la qualità dei nostri pensieri non dipende dalla nostra volontà, perché i …
Secondo me, facciamo ciò che facciamo e non facciamo ciò che non facciamo per evitare o diminuire un dolore, e/o per ottenere o aumentare un piacere. Qualsiasi tipo di dolore e di piacere, più o …
Ci sono infinite cose che potrei scegliere di fare, ma di pochissime sono di volta in volta consapevole. Ciò riduce enormemente la mia libertà pratica rispetto a quella teorica.
Ogni essere umano desidera stare ad una certa distanza, più o meno piccola o grande, rispetto ad ogni altro umano, distanza che dipende dal particolare altro o dalla categoria in cui l’altro viene classificato. Ciò …
Ogni spiegazione consiste in una semplificazione in cui si trascura qualcosa più o meno importante.
Mi chiedo perché rivedere una cosa già vista produce un effetto cognitivo ed emotivo differente rispetto alla prima volta che la si vede. Forse perché la prima volta la cosa deve ancora essere classificata sia …
Ognuno è schiavo del suo corpo, della sua personalità, della sua memoria, delle sue abitudini, dei suoi pensieri.
Quando si discute di libero arbitrio, si cerca normalmente di stabilire se esso esista o sia solo una illusione. Io penso, invece, che si dovrebbe ipotizzare una sua esistenza parziale, intermittente, latente, più o meno …