Ci sono due modalità in cui la coscienza può funzionare, e l’una non esclude l’altra. La prima è la modalità autocontrollata, la seconda quella eterocontrollata. Nella modalità autocontrollata la coscienza esercita, o cerca di esercitare, …
È più importante essere stimati da poche persone molto potenti che da tante poco potenti, da poche persone molto sagge che da tante poco sagge.
Possiamo scegliere di fare certe nuove esperienze, ma non possiamo stabilire come esse cambieranno la nostra mente, cioè come saremo dopo averle fatte.
Dobbiamo affrontare il mondo come noi e gli altri lo vediamo (ovviamente in modo diverso), perché non possiamo affrontarlo per come è, dato che non possiamo sapere com’è in sé.
Ognuno umano desidera appartenere a certe categorie e a certi gruppi sociali e non appartenere a certe altre categorie e a certi altri gruppi sociali.
L’uomo tende naturalmente a conformare il suo pensiero e il suo comportamento a quelli delle persone con cui interagisce più spesso e in età più giovane. Questa tendenza, sebbene indispensabile per la conservazione della specie …
La comicità può scaturire da un incertezza circa l’appartenenza di un personaggio a certe categorie di opposto prestigio, o da un improvviso cambio di appartenenza percepita.
Invece di chiederti “chi sono?”, chiediti “a quali gruppi e a quali categorie appartengo? Cosa/chi mi appartiene?”
Gli umani hanno bisogno di esprimere appartenenze e non appartenenze, ovvero di mostrare agli altri a quali gruppi e categorie appartengono o non appartengono, e chi/cosa appartiene o non appartiene loro.
Appartenere a certe categorie implica il non appartenere a certe altre.
Userò il termine aggregazione sociale, o semplicemente aggregazione, per indicare un insieme sociale coeso, stabile, e internamente interattivo, solidale, costituito formalmente o informalmente. Se è vero che l’appartenenza ad un’aggregazione è indispensabile per la sopravvivenza …