Ogni umano “normale” ha bisogno di appartenere (o di credere di appartenere) ad una comunità (reale o ideale) di persone che condividono certe idee e certi rituali (non importa se le idee siano vere o false, realistiche o illusorie).
Le relazioni e le interazioni umane sono infatti regolate da idee e rituali comuni, forme di riferimento senza le quali i quali i rapporti umani sarebbero caotici e violenti.
Dal bisogno di appartenere scaturisce il piacere indotto dalla conferma dell’appartenenza, l’ansia e la paura dell’isolamento sociale, e il dolore dell’esclusione.