Noi non ricordiamo ciò che abbiamo realmente visto o udito ma il risultato della nostra elaborazione e valutazione inconscia, cognitiva ed emotiva, di ciò che abbiamo concretamente visto o udito.
In altre parole, ciò che ricordiamo sono le forme e i modelli astratti (cognitivi ed emotivi) che riconosciamo nelle forme concrete che percepiamo e che immediatamente dimentichiamo.
Il cuore della memoria è la mappa cognitivo-emotiva, in cui sono memorizzate le forme e i modelli astratti che siamo in grado di riconoscere, e i possibili collegamenti tra di essi.
La mappa cognitivo-emotiva determina le nostre reazioni automatiche a ciò che percepiamo.
Per concludere, memoria e mappa cognitivo-emotiva sono strettamente legate o sono forse la stessa cosa.
Ne consegue che per cambiare la mappa cognitivo-emotiva occorrono nuove memorie, cioè nuove esperienze con associazioni cognitivo-emotive diverse.