A proposito della mistificazione e dissimulazione della competizione, mi sono chiesto perché l’arroganza è generalmente vituperata, se non odiata, e l’umiltà lodata. Ebbene credo che il motivo sia che l’arrogante non nasconde che si ritiene superiore al suo interlocutore, il quale reagisce con rabbia e odio perché non sopporta l’idea di essere inferiore (cioè meno competitivo) dell’altro, e che la sua inferiorità sia dichiarata pubblicamente.