La coscienza non è una cosa indipendente da sentimenti, emozioni, cognizioni, conoscenze, motivazioni, intenzioni, comprensione, osservazioni, ecc., ma è costituita dalla integrazione di tali cose, a partire dalla capacità di soffrire e di godere.
In altre parole, se non avessimo la capacità di soffrire e di godere, di volere, di desiderare, di necessitare, di conoscere, di intendere ecc. la coscienza non esisterebbe in quanto sono proprio tali cose a costituirla.
Purtroppo la cultura in cui siamo cresciuti ci ha insegnato a vedere tutte le cose sopra menzionate come separate, mentre invece sono interdipendenti.