Ciò che ogni umano desidera è ottenere certi tipi di rapporto con altri umani, tipi di rapporto che possono essere diversi da persona a persona. In altre parole, X può desiderare un certo tipo di rapporto con Y e un altro tipo di rapporto con Z.
Per ottenere il tipo di rapporto desiderato con una certa persona ci possono essere dei prerequisiti posti dalla persona con cui si desidera rapportarsi, il soddisfacimento dei quali diventa a sua volta oggetto di desiderio.
Un rapporto può coinvolgere due o più persone. Nel caso di più di due persone si hanno triangolazioni ovvero relazioni triangolari per ogni triade di persone.
Anche nei rapporti tra due persone, occorre considerare le relazioni di ciascuna di esse con elementi terzi (oggetti o idee), che costituiscono triangolazioni relazionali.
Ogni triangolazione relazionale (tra due persone e una persona o cosa terza) sono soggette al fenomeno dell’equilibrio cognitivo/affettivo teorizzato da Fritz Heider.
Il rapporto interpersonale deve essere accettato da tutte le parti coinvolte. L’accettazione del rapporto può essere più o meno libera o forzata.
Un certo tipo di rapporto è caratterizzato da certi ruoli rispettivi delle persone coinvolte e da certe cose che esse condividono nell’ambito del rapporto stesso. I ruoli sono gerarchici e funzionali. Le cose condivise possono includere certe regole di comportamento e certi valori, vale a dire una certa etica.
Un particolare tipo di rapporto interpersonale consiste in un non-rapporto. Infatti una persona può desiderare di non avere alcun rapporto, ovvero nessuna interazione, rispetta ad un’altra.
Si potrebbe dire, pragmaticamente, che il valore di qualsiasi cosa dipende dalla misura in cui essa favorisce l’ottenimento dei tipi di rapporto interpersonale desiderati.
