La domanda filosofica per eccellenza
La domanda filosofica per eccellenza, per un pragmatista come me, è: “chi dovrebbe cambiare, e come?”
La domanda filosofica per eccellenza, per un pragmatista come me, è: “chi dovrebbe cambiare, e come?”
Puoi essere te stesso senza pericolo solo se la persona con cui interagisci tollera ciò che sei.
La mente non è organizzata in modo gerarchico, ma come rete di idee interconnesse, dove ogni idea è collegabile con qualunque altra.
Essere d’accordo è piacevole, essere in disaccordo sgradevole o doloroso. Perciò molti cercano l’accordo indipendentemente dalla qualità delle idee condivise, dalla loro verità, razionalità e utilità.
Una relazione pacifica tra due persone è possibile solo se c’è un accordo esplicito o implicito sulle condizioni, le modalità, e le regole della relazione stessa.
Le persone che si prostituiscono sono le più sincere perché non mistificano i motivi del loro agire.
È normale che un umano detesti coloro che costituiscono una minaccia per il proprio status.
L’intelligenza artificiale costituisce una minaccia per i rapporti interpersonali, dato che dialogare con l’IA è molto più istruttivo che dialogare con la maggioranza delle persone.
Nell’interagire con una persona considera le sue motivazioni, le sue conoscenze, le sue ignoranze, le sue capacità, le sue incapacità e le sue emozioni.
Il mondo vivente è un’ecologia di motivazioni e di strategie di soddisfazione.
Ognuno è portatore di motivazioni e di strategie di soddisfazione più o meno sinergiche o conflittuali o rispetto a quelle altrui. Tali motivazioni e strategie di soddisfazione inducono ognuno a cooperare e/o a competere con …
Per ottenere il rispetto di cui ha bisogno, l’uomo deve meritarselo, e per meritarselo deve avere un certo successo sociale.
L’effetto umoristico è provocato dall’ambiguità della percezione di un individuo come temibile e innocuo.