Il processo inconscio di autocensura si pone continuamente queste due domande:
- quanto e con chi è condivisibile ciò che hai fatto, che stai facendo, e che prevedi di fare?
- quali cose che dovresti condividere non stai condividendo?
Il motivo di tali domande è che che la cooperazione sociale è possibile solo sulla base di certe condivisioni, e la funzione dell’autocensura è quella di favorire tale cooperazione ed evitare l’isolamento sociale del soggetto.
Come effetto dell’autocensura il soggetto prova sentimenti di attrazione e repulsione, di interesse e disinteresse, di angoscia e di tranquillità, in funzione delle risposte alle domande sopra descritte.