Non è un caso che la parola ‘male’ sia usata per indicare sia una qualità morale deprecabile, sia una sensazione fisica di dolore. Lo stesso vale per la parola ‘bene’, usata per indicare sia una qualità morale lodevole, sia una sensazione di piacere. Non è un caso perché la morale non avrebbe ragione di esistere se non in funzione dei sentimenti di piacere e di dolore. Infatti fare del bene a qualcuno significa dargli un piacere immediato o i mezzi per ottenerlo, così come fare del male a qualcuno significa dargli un dolore immediato o fare in modo che possa soffrire in futuro.