Bisogno di potere sociale
Tra i bisogni umani ce n’è uno tanto diffuso quanto mistificato o ignorato. È ciò che possiamo chiamare “bisogno di potere sociale”, intendendo con questo termine il bisogno di poter influenzare il più possibile (nei …
Tra i bisogni umani ce n’è uno tanto diffuso quanto mistificato o ignorato. È ciò che possiamo chiamare “bisogno di potere sociale”, intendendo con questo termine il bisogno di poter influenzare il più possibile (nei …
Tra i conflitti interpersonali, sono frequenti situazioni in cui due persone (o due gruppi) si accusano reciprocamente di comportamento moralmente scorretto o ingiusto, ovvero di ingiustizia o di immoralità. La dinamica è tipicamente la seguente: …
Di ogni umano ci chiediamo (consciamente o inconsciamente): può farmi concorrenza? In cosa?
Una persona che cerca di aumentare la propria bellezza vorrebbe essere più bella di altre persone. La bellezza è terreno di competizione. Lo stesso vale per la bellezza dei manufatti.
Le transazioni interpersonali servono a trasmettere beni, servizi e informazioni, piaceri e dolori, a cooperare e a competere, a stabilire condivisioni e non condivisioni, secondo certi modelli culturali.
Chi pubblicamente esprime idee non convenzionali, o si comporta in modi non convenzionali, si pone, volente o nolente, in una posizione critica e potenzialmente conflittuale verso gli altri. È come se dicesse: io so cose …
Giudicare una cosa (concreta o astratta) o una persona significa decidere se essa sia (in una certa misura) vera o falsa, buona o cattiva, bella o brutta, utile o inutile, efficace o inefficace, potente o …
L’io e l’inconscio competono per il controllo del pensiero.
Tra inconscio e coscienza cè competizione per l’autogoverno della persona. Di solito vince l’inconscio, semplicemente perché è il più forte e può manipolare la conscienza, mentre questa non riesce a manipolare l’inconscio.
Ogni umano ha bisogno di occupare un posto nella società, adatto alla propria personalità, alle proprie capacità e alla propria competitività, e riconosciuto dagli altri.
In ogni umano convivono due motivazioni fondamentali e antitetiche verso altri umani: una alla cooperazione e una alla competizione. In alcuni prevale la prima, in altri la seconda.
Gli scienziati competono tra loro per arrivare per primi a nuove scoperte (poi condivise da tutti), non per affermare, come fanno invece i filosofi, che la propria visione del mondo è meglio di quella di …
Ogni umano, e ogni gruppo umano, cerca di elevare il proprio status il più possibile rispetto agli altri, usando le risorse materiali, intellettuali, estetiche ed etiche di cui dispone. Tale motivazione costituisce il motore del …
Uno dei motivi del successo del cristianesimo è la glorificazione dei perdenti. Per questi è una consolazione, per i vincenti un’ipocrisia.