Status e potere
Status e potere sono intimamente connessi. Infatti lo status conferisce potere e viceversa, ed entrambi sono oggetto di desiderio e di competizione per ogni essere umano.
Status e potere sono intimamente connessi. Infatti lo status conferisce potere e viceversa, ed entrambi sono oggetto di desiderio e di competizione per ogni essere umano.
La vita umana consiste in una continua oscillazione tra cooperazione e competizione, dove l’una cosa è funzionale all’altra, nel senso che competere serve a cooperare, e cooperare serve a competere.
Una gran parte del comportamento umano può essere spiegata mediante i concetti della psicologia del potere sociale. Per potere sociale intendo la capacità di un individuo di influenzare altri a comportarsi in certi modi a …
Dovremmo smetterla di pensare che competere sia sempre negativo, dannoso, immorale o stupido. È stupido pensarla così. La competizione è il prodotto di un bisogno naturale, innato, e ha conseguenze sia negative, sia positive. Va …
Esprimere una critica implica una competizione e una sfida, nel senso che chi critica presuppone di sapere di più e/o meglio del criticato nel contesto in discussione.
La competizione tra esseri umani avviene su più campi (politico, economico, commerciale, scientifico, intellettuale, etico, estetico, atletico, ludico, religioso, artistico, ecc.) e mira a conferire all’individuo potere, possessi, disponibilità, privilegi, gloria, considerazione, ammirazione, venerazione, importanza, …
A proposito della mistificazione e dissimulazione della competizione, mi sono chiesto perché l’arroganza è generalmente vituperata, se non odiata, e l’umiltà lodata. Ebbene credo che il motivo sia che l’arrogante non nasconde che si ritiene …
Tra i bisogni umani ce n’è uno tanto diffuso quanto mistificato o ignorato. È ciò che possiamo chiamare “bisogno di potere sociale”, intendendo con questo termine il bisogno di poter influenzare il più possibile (nei …
Tra i conflitti interpersonali, sono frequenti situazioni in cui due persone (o due gruppi) si accusano reciprocamente di comportamento moralmente scorretto o ingiusto, ovvero di ingiustizia o di immoralità. La dinamica è tipicamente la seguente: …
Di ogni umano ci chiediamo (consciamente o inconsciamente): può farmi concorrenza? In cosa?
Una persona che cerca di aumentare la propria bellezza vorrebbe essere più bella di altre persone. La bellezza è terreno di competizione. Lo stesso vale per la bellezza dei manufatti.
Le transazioni interpersonali servono a trasmettere beni, servizi e informazioni, piaceri e dolori, a cooperare e a competere, a stabilire condivisioni e non condivisioni, secondo certi modelli culturali.
Chi pubblicamente esprime idee non convenzionali, o si comporta in modi non convenzionali, si pone, volente o nolente, in una posizione critica e potenzialmente conflittuale verso gli altri. È come se dicesse: io so cose …
Giudicare una cosa (concreta o astratta) o una persona significa decidere se essa sia (in una certa misura) vera o falsa, buona o cattiva, bella o brutta, utile o inutile, efficace o inefficace, potente o …