Osservarsi dall’esterno senza intervenire
Mi chiedo se possa essere utile osservare me stesso dall’esterno, senza intervenire in alcuna mia scelta, e scoprire cosa farò senza il controllo della mia coscienza e della mia volontà.
Mi chiedo se possa essere utile osservare me stesso dall’esterno, senza intervenire in alcuna mia scelta, e scoprire cosa farò senza il controllo della mia coscienza e della mia volontà.
Ma vision du monde inclut l’ensemble des connaissances des sciences naturelles, dont la véracité et la vérifiabilité font l’objet d’un large consensus au sein de la communauté scientifique. Cependant, de nombreux phénomènes importants de la …
Riassunto (generato da ChaGPT): Il testo affronta la complessità della visione del mondo dell’autore, che integra i saperi scientifici accettati con l’idea che molti aspetti della vita umana non siano spiegabili interamente dalla scienza. Sostiene …
Il fatto che le coscienze siano modificabili e manipolabili (attraverso anestesie, droghe, ipnosi, educazione, propaganda, esperienze in generale, ecc.) dovrebbe farci dubitare dell’affidabilità, del potere e della libertà delle coscienze stesse, a cominciare dalla propria. …
La coscienza cognitiva consiste in una simulazione, o modello, o mappa della realtà, ed ogni decisione presa coscientemente, cioè volontariamente, è basata su un certo modello o mappa di una certa realtà. Perciò agire coscientemente …
Le idee di Guillemant (Intelligence artificielle et conscience quantique) sono personali e soggettive, e non condivise dalla maggior parte della comunità sceintifica. Sono idee per lo più basate su una certa cognizione metafisica e “non …
Spesso le volontà del mio corpo e quelle della mia coscienza confliggono.
L’io cosciente serve soprattutto a conciliare le esigenze del proprio corpo con quelle dei corpi delle persone della cui cooperazione esso ha bisogno. Penso infatti che se l’uomo non fosse un animale sociale la sua …
Nulla ha valore in sé. Qualsiasi ente (cioè qualunque cosa vivente o non vivente, o idea) ha il valore che ad esso certi esseri viventi attribuiscono in funzione dei propri bisogni. Il valore è comunque …
Quando una persona ha paura, «cosa», esattamente, in quella persona ha paura? Suppongo che non sia l’io, che è cosciente della paura, ma il «me», cioè la parte inconscia e involontaria del corpo, in cui …
Una funzione fondamentale della mente umana (conscia e inconscia) è quella di determinare, sia tatticamente che strategicamente, come ottenere dagli altri la massima cooperazione al minimo costo in termini di beni, servizi, fatiche, impegni, frustrazioni, …
L’io serve, tra altre cose, a mediare tra i desideri del proprio corpo e quelli dei corpi altrui, e tra i bisogni attuali e quelli futuri (propri e altrui).
La coscienza è un organo di supervisione e di parziale controllo delle autonomie del comportamento della persona cosciente. Il potere della coscienza su tali autonomie (che possiamo chiamare collettivamente “inconscio”) è molto limitato e dipende …
Quando due persone interagiscono, coloro che interagiscono non sono le rispettive coscienze, ma i rispettivi inconsci.