Diversi nel piacere
Ci sono cose che piacciono ad un certo numero (più o meno grande) di persone. Se noi non facciamo parte di quel numero, tendiamo a pensare che si tratti di un piacere perverso, stupido, grezzo, …
Ci sono cose che piacciono ad un certo numero (più o meno grande) di persone. Se noi non facciamo parte di quel numero, tendiamo a pensare che si tratti di un piacere perverso, stupido, grezzo, …
L’uomo fa un’infinità di cose perché gli piace farle o perché soffrirebbe se non le facesse. Ma non sa perché gli piace fare certe cose o perché soffrirebbe se non le facesse. Capire il perché …
Immagina una cosa A qualsiasi; immagina una cosa B più piacevole di A; immagina una cosa C più piacevole di B; immagina una cosa D più piacevole di C; e così via…
Ognuno (me compreso) adotta la filosofia che lo fa soffrire di meno o godere di più.
Quando proviamo piaceri o dolori non sappiamo quali siano le rispettive cause, ma le attribuiamo alle situazioni nelle quali i piaceri e i dolori si presentano.
Tutto ciò che la gente fa, lo fa per bisogno, per piacere o per paura. Questo è il senso di ogni comportamento umano.
La felicità è una condizione in cui, nel bilancio emotivo di una persona, il piacere prevale statisticamente sul dolore.
L’uomo è l’unico animale capace di torturare un suo simile per ottenere qualcosa da lui, o per il piacere connesso al potere di condizionare le emozioni altrui.
Il piacere e il dolore e le loro anticipazioni, cioè l’attrazione e la repulsione, formano i nostri pensieri, le nostre motivazioni e i nostri interessi.
Per infiniti anni non sono esistito, per infiniti anni non esisterò. Rispetto all’eternità la mia vita è infinitamente breve, insignificante e di nessuna importanza. E allora di cosa dovrei preoccuparmi? Di soffrire il meno possibile. …
Sentimento: associazione di una certa idea con l’aspettativa di una certa dose di piacere o dolore.
Immaginiamo che in futuro, mediante un congegno elettronico, sarà possibile misurare le quantità di piacere e di dolore che proviamo in ogni momento. Così potremmo sapere con precisione, ad esempio, quanto abbiamo sofferto e quanto …
È praticamente impossibile sapere perché una certa cosa ci piace o ci dispiace. Possiamo solo percepire un collegamento tra certe forme, simboli, parole, concetti, idee, oggetti ecc., e certi nostri sentimenti. Tuttavia tale collegamento non …
Per me, meditare consiste nell’ascoltare le volontà dei miei dèmoni, in quanto padroni e amministratori dei miei sentimenti, ovvero dei miei piaceri e delle mie sofferenze.
L’idea dell’inferno è molto più concreta e viva di quella del paradiso. Immaginare l’inferno, con le fiamme, i dolori, le torture, è molto più facile che immaginare il paradiso, dove non si sa di cosa …