Precauzione con gli esseri umani
Gli esseri umani vanno trattati con precauzione, data la loro stupidità e la loro scarsa salute mentale.
Gli esseri umani vanno trattati con precauzione, data la loro stupidità e la loro scarsa salute mentale.
Provo compassione per coloro che sono costretti a convivere con altri più stupidi e cattivi di loro.
Se nessuno fosse più stupido di me, io sarei il più stupido di tutti.
Il consenso degli stupidi può essere facile conquistarlo, ma è ancora più facile perderlo, dato che gli stupidi non sanno distinguere i saggi dagli stolti.
L’uomo è generalmente stupido in quanto tende a ricreare e a ripetere situazioni in cui ha provato piacere, senza chiedersi se tale piacere sia sano, legittimo, e rispettoso dei diritti altrui. Tende inoltre, stupidamente, inconsapevolmente …
La stupidità non è una spiegazione, dato che anche il comportamento di uno stupido segue delle logiche.
Quando una gran parte degli elettori è idiota, non c’è rimedio, se non una catastrofe che svegli la gente, come quella della seconda guerra mondiale per i tedeschi invaghiti di Hitler. In tal caso anche …
Tema scottante quello della stupidità, politicamente scorretto. Quanti sono gli stupidi (cioè qualli al di sotto di un certo grado “normale” di stupidità) in circolazione? Chi sono? (I nomi, i nomi!). Sono anche vicini a …
Tra gli stolti e i saggi c’è un’ostilità permanente, più o meno più o meno dichiarata o dissimulata.
Gli stolti fanno del male inconsapevolmente, i saggi consapevolmente.
La meraviglia non è sempre un fatto positivo. Per esempio, uno sciocco può meravigliarsi di qualcosa di cui un saggio non si meraviglierebbe. Quanto più si conosce il mondo e l’uomo, tanto meno ci si …
La stupidità è contagiosa. Questo è il problema fondamentale, la tragedia, dell’umanità. Nemmeno i filosofi più famosi sfuggono a questa tragedia.
Per effetto dell’esaltazione dell’umiltà, c’è chi si vanta della propria stupidità.
La paura (conscia o inconscia) di essere esclusi dalle proprie comunità di appartenenza rende stupidi.