Superiorità nascoste
Alle persone superiori conviene nascondere la propria superiorità a quelle inferiori. Ma a cosa serve una superiorità se non può essere esibita?
Alle persone superiori conviene nascondere la propria superiorità a quelle inferiori. Ma a cosa serve una superiorità se non può essere esibita?
La ricerca di una valutazione positiva della propria persona da parte degli altri, la più positiva possibile, è un’importante chiave di comprensione del comportamento umano. In altre parole, se volete comprendere una situazione sociale, chiedetevi …
Le valutazioni non sono fini a se stesse, ma servono a determinare comportamenti e rapporti nei confronti delle cose e persone valutate. Infatti una diretta conseguenza delle valutazioni interpersonali sono le gerarchie di potere, laddove …
Il comportamento dell’uomo è determinato dalle proprie valutazioni consce e inconsce. Oggetto delle proprie valutazioni sono tutte le cose (concrete e astratte) e le persone che esso è in grado di riconoscere, compreso se stesso. …
La condivisione di sentimenti e valutazioni nei confronti di terzi è un importante fattore di coesione sociale.
Analogamente al concetto di desiderio mimetico di René Girard, ho coniato il concetto di apprezzamento mimetico (con i sinonimi valutazione mimetica, o apprezzamento/disprezzo mimetico). Con questo termine intendo la tendenza naturale di una persona ad …
Ogni umano, consciamente o inconsciamente, valuta ogni altro secondo certe categorie e certi criteri, e si comporta con ciascuno secondo tali valutazioni. Perciò è importante conoscere le categorie e i criteri usati nelle valutazioni interpersonali, …
Ogni valore comporta un disvalore, ovvero il disprezzo di tutto ciò che si oppone al valore stesso. Viceversa, ogni disprezzo comporta un valore.
L’azione del condividere ha più valore della cosa condivisa, che può essere anche del tutto inutile o perfino dannosa.
Ci sono almeno due modi di leggere una notizia: (1) acquisire le informazioni che essa contiene ritenendole vere e utili, e (2) farsi domande sull’attendibilità e sull’utilità delle informazioni, e sugli interessi che esse favoriscono.
L’antipatia tra due persone è normalmente reciproca, e ognuno attribuisce la causa di essa al comportamento dell’altro, ovvero all’antipatia che l’altro gli dimostra.
I valori sono sempre soggettivi e relativi, mai assoluti, né oggettivi. Tuttavia essi possono essere più o meno condivisi tra persone più o meno numerose.