Il concetto di conformità è basato sul concetto di copia. Infatti, affinché una cosa sia conforme ad un certo modello, essa deve copiarne le forme (o i caratteri) essenziali, ovvero deve costituire una copia abbastanza fedele del modello stesso.
La conformità può essere totale o parziale, ovvero più o meno completa, secondo la quantità degli aspetti copiati e la qualità (o fedeltà) delle copie.
Sinonimi di copia sono “riproduzione” e “imitazione”.
La somiglianza tra due cose è funzione di quanto l’una sia una copia dell’altra.
Gli umani si assomigliano geneticamente in quanto possiedono codici genetici quasi identici, e tendono ad assomigliarsi anche culturalmente, in quanto tendono ad imitare modelli comuni.
A mio avviso l’uomo ha un istinto di imitazione che è alla base di ogni apprendimento culturale.
La vita si basa sulla riproduzione, la società sull’imitazione, vale a dire sulla copia dei comportamenti, seppure con variazioni individuali.
Il conformismo consiste nel timore eccessivo di ogni comportamento non sufficientemente conforme rispetto a quello medio della propria comunità di appartenenza.
Il conformismo inibisce l’innovazione e il progresso civile.
