Se, all’interno di una stessa cornice, sono raffigurate due immagini di un certo tipo, nel cervello dell’osservatore dell’insieme si attiva una connessione neuronale, più o meno veloce e più o meno forte, tra le zone corrispondenti ai concetti rappresentati dalle immagini stesse.
Quanto più spesso l’osservatore vedrà le due immagini nella stessa cornice, o collegate in qualsiasi altro modo, tanto più veloce e forte diventerà la connessione neuronale tra le due zone, finché l’immaginazione di uno dei cencetti attiverà automaticamente l’immaginazione dell’altro.
Questo fenomeno dovrebbe essere alla base di ogni teoria psicoterapeutica.