Cooperazione, competizione, valore, status, vergogna. Questi cinque concetti sono tra loro strettamente legati.
La cooperazione è per l’uomo indispensabile, vitale. Al fine di cooperare nel modo migliore possibile, cioè nel modo più produttivo, gli umani competono per avere i partner/compagni/collaboratori migliori o più attraenti, e per essere più attraenti o migliori come partner/compagni/collaboratori.
Il valore di una persona è la misura della sua competitività in tal senso.
Il valore di una cosa è funzione di quanto il suo possesso contribuisce ad accrescere il valore, e quindi la competitività, del possessore.
Lo status è il valore comparativo attribuito ad una persona dagli altri, ed indica il suo grado di desiderabilità come partner/compagno/collaboratore.
La vergogna è il sentimento che si prova quando si ritiene di non valere abbastanza, cioè di non avere uno status abbastanza alto, ovvero di non essere abbastanza competitivi nel senso sopra descritto.
In altre parole, ci si vergogna se si pensa di non essere abbastanza desiderabili come partner, ovvero di non avere abbastanza potere né risorse per indurre o costringere gli altri a cooperare.