Io credo che affinché la società migliori è necessario che aumenti il numero delle persone che desiderano cambiare la società in meglio. Questo numero è ancora molto basso, si tratta di una piccola minoranza, mentre la maggioranza cerca di adattarsi alla società così com’è ed è in tal senso conservatrice.
Il progresso c’è comunque, ed è dovuto a quella minoranza, ma è molto lento. E allora a mio avviso ci sono due cose che ognuno di noi può fare per migliorare la società.
La prima è comportarsi in modo responsabile, rispettoso degli altri e dell’ambiente naturale, preoccupandosi delle conseguenze del nostro stile di vita per le generazioni future a livello planetario.
La seconda è cercare di indurre la maggioranza conformista e conservatrice a fare altrettanto, contribuendo a trasmettere agli atri una cultura progressista umanista, con tutti i mezzi a propria disposizione, tra cui la pubblicazione di testi propri e altrui, e la pubblicità a ciò che di meglio offre il nostro patrimonio culturale. Infatti, oggi, grazie a internet, ognuno di noi è anche un editore, dato che ognuno può pubblicare ciò che vuole a costo zero.
Insomma, non dovremmo limitarci a comportarci “bene”, ma dovremmo “disturbare” con tutti i mezzi possibili chi non si comporta abbastanza “bene”, cioè chi si disinteressa del bene comune attuale e futuro pensando solo ai propri interessi immediati e diretti.