Riguardo al considerare la coscienza (e quindi anche i sentimenti, ovvero piacere e dolore in varie forme e associazioni) un epifenomeno, se per “epifenomeno” s’intende l’effetto di una causa, allora direi che la coscienza è certamente un epifenomeno.
Infatti essa è causata e influenzata da eventi elettrochimici e informativi che avvengono nel cervello.
In ogni caso il termine epifenomeno non dovrebbe essere considerato diminutivo, dato che il piacere e il dolore hanno un’importanza fondamentale nella vita degli esseri senzienti, in quanto determinanti del comportamento.