Io sono per la decostruzione, il disfacimento e la riforma del linguaggio (decostruire senza ricostruire provoca un vuoto distruttivo). Ma prima di disfare è bene avere pronta la riforma.
In particolare vorrei disfare e riformare quanto segue:
1) L’uso eccessivo, inutile e fuorviante del verbo essere nella maggior parte delle espressioni verbali. Dovremmo sostituirlo, se è possibile, con altri verbi che esprimono azioni, interazioni e relazioni. Oppure aggiungere “per X”.
2) L’uso eccessivo e fuorviante del singolare. Dovremmo sostituirlo con il plurale. Per esempio, sostituire “la filosofia” con “le filosofie”, oppure con “la filosofia di X”.