Leggere costituisce al tempo stesso un bisogno e una fonte di piacere.
Costituisce un bisogno perché è un modo per ricevere informazioni da altri umani, rispetto ai quali siamo interdipendenti, informazioni utili o necessarie per capire come conviene comportarsi con loro.
Costituisce un piacere perché la lettura stimola e dirige la nostra immaginazione e il nostro pensiero verso particolari luoghi e situazioni, facendoci vivere realtà virtuali, cioè simulate, in cui avvengono cose per noi piacevoli.
Il piacere e l’utilità dipendono dai tipi di testo che leggiamo, per cui conviene scegliere opportunamente in tal senso le cose da leggere e quelle da evitare.