La fedeltà è un fenomeno sociale che consiste nell’impedire ad una persona che ha stabilito certe relazioni sociali (per scelta o per necessità), di sostituirle con altre per essa più soddisfacenti.
La fedeltà è stata inventata e imposta come obbligo morale a vantaggio di coloro che rischiano di essere rifiutati dai loro partner, e a svantaggio di coloro che sono insoddisfatti di una certa relazione e vorrebbero sostituirla con una più soddisfacente.
La fedeltà costituisce dunque una limitazione della libertà di selezione sociale e una cristallizzazione dello statu quo delle relazioni umane, indipendentemente dalla loro qualità.
La persona infedele viene considerata immorale in quanto pericolosa per l’ordine sociale, e un cattivo esempio di comportamento che potrebbe danneggiare tutti coloro che temono di essere rifiutati dai loro partner.
Concludendo, la fedeltà serve a proteggere le persone meno competitive che, a causa della propria minore competitività, hanno minori possibilità di scegliere i loro partner e di sostituire le proprie relazioni sociali con altre più soddisfacenti.