Uno dei criteri di differenziazione degli esseri umani è la personale relazione tra l’io cosciente e il caso. Ci sono infatti persone che non amano il caso, anzi lo temono, e cercano di programmare ogni cosa secondo regole ben note, in cui non vi è spazio per incertezze e improvvisazioni. Altre persone, invece, amano l’indeterminatezza, l’imprevisto, la sorpresa, e si divertono a giocare col caso. Inutile dire che le persone del secondo tipo sono molto più creative di quelle del primo tipo.