A mio avviso, il comportamento di un essere vivente segue un andamento probabilistico: il prossimo atto è quello con la maggiore probabilità di verificarsi in base alla situazione, alle esperienze pregresse e agli atti precedenti del soggetto. Questa probabilità dipende da connessioni neuronali che si modificano e si aggiornano automaticamente e in modo inconscio. Lo stesso principio si applica al pensiero, che può essere considerato una forma di comportamento interno.