Una religione non può sopravvivere solo sulla base di promesse di premiazioni e punizioni ultraterrene. Deve offrire ai suoi seguaci vantaggi immediati, come l’appartenenza ad una comunità, e uno status intellettuale e morale, oltre che politico, superiore a quello dei non seguaci.
non sono assolutamente d’accordo.
Se sei un credente è normale che tu non sia d’accordo con ciò che ho scritto. I credenti pensano di saperla più lunga dei non credenti. Pensano di vedere, di sapere e di capire cose che noi non credenti non riusciamo a vedere, né a sapere, né a capire. Lo stesso pensiamo noi non credenti dei credenti.