Per mistero della coscienza intendo qualcosa che non possiamo controllare (nel senso di manipolare) né prevedere, ma da cui siamo controllati. La coscienza non può controllare né prevedere se stessa se non in misura minimale (per esempio mediante anestesie, droghe, farmaci, sonde nel cervello, suggestioni e autosuggestioni). Per il resto è soggetto e oggetto allo stesso tempo, nei confronti di se stessa e del resto del mondo. Il mondo controlla completamente la nostra coscienza, ma la nostra coscienza controlla solo una piccolissima parte del mondo e di se stessa. Si tratta di un’interazione circolare basata sul feed-back. E in più la coscienza è dominata dal piacere e dal dolore, che sono parte di essa. Questo è per me il mistero della coscienza. Il fatto che non conosciamo (se non in minima parte) i meccanismi di questi controlli e di queste interazioni.