La coscienza è generalmente unitaria (tranne nelle psicosi), mentre l’inconscio è normalmente conflittuale, nel senso che è costituito da una grande quantità di agenti mentali autonomi in competizione tra di loro.
Mentre gli organi del corpo cooperano per il mantenimento in vita dell’organismo, gli agenti mentali inconsci competono tra di loro per determinare il comportamento dell’individuo.
Infatti ognuno di essi cerca di stabilire quale atteggiamento la persona dovrebbe assumere rispetto a ciascun ente concreto o astratto: attrazione, curiosità o repulsione, attacco, esplorazione o fuga, secondo logiche elementari del tipo “se X, allora Z”.