“Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.” (Giovanni 15:12).
Da questa citazione si evince che per il cristianesimo l’amore è un sentimento volontario, anzi non è nemmeno un sentimento, ma un’atto deliberato.
Ciò è in contrasto con l’idea molto diffusa che l’amore sia un sentimento involontario.
Infatti il cristianesimo colpevolizza non solo gli atti volontari contrari ai precetti religiosi, ma anche i pensieri, gli atti, i desideri e i sentimenti involontari “non cristiani”, causando in tal modo disagi e disturbi mentali in coloro che provano sentimenti e desideri considerati “peccaminosi” dalle Scritture.