C’è la complessità della realtà e la complessità del pensiero sulla realtà. A volte la realtà è più semplice del pensiero su di essa, ma più spesso è vero il contrario. Siamo tutti tentati di pensare alla realtà in modo abbastanza semplice per poterla gestire, ma ignorare certi aspetti di una complessità può essere ingannevole e illusorio.
Il problema dei rapporti tra uomini e donne è molto complesso e dipende non solo dalla storia, ma dalla natura umana in generale (del resto la storia stessa è un prodotto della natura umana). Il fatto che vi siano donne che dominano uomini (sebbene in misura molto minore che viceversa) dimostra che il problema è di tipo statistico e non binario (vero/falso, sempre/mai).
Non credo si possa affrontare utilmente il problema delle ingiustizie degli uomini verso le donne senza affrontare il problema più generale delle ingiustizie dei più forti verso i più deboli, dei più aggressivi verso i meno aggressivi, dei più ricchi verso i più poveri ecc.
In altre parole, io ritengo che l’ingiustizia di una maggioranza di uomini verso una maggioranza di donne sia parte di un’ingiustizia più grande, indipendente dalle differenze di genere.