Blog di Bruno Cancellieri (parte 1)
 
Triangolazioni affettive, comunità sentimentali

Triangolazioni affettive, comunità sentimentali

Secondo la teoria dell’equilibrio cognitivo di Fritz Heider, nella relazione tra due umani una grande importanza ha la concordanza o discordanza di sentimenti verso terzi (cose, persone, idee, atti ecc.).

La condivisione di simpatie e antipatie, apprezzamento e disprezzo, amore e odio, rispetto e indifferenza verso certe entità contribuisce infatti a determinare un legame affettivo positivo, simpatia, fiducia, attrazione ecc. tra due persone. Al contrario, una discordanza affettiva verso una certa entità contribuisce a determinare sfiducia, ostilità, repulsione ecc.

Il rapporto tra due persone dovrebbe perciò essere visto come una serie di triangoli in cui due vertici rappresentano le persone stesse e il terzo qualsiasi entità verso la quale esse hanno dei sentimenti, ovvero un rapporto affettivo, o indifferenza. Questi triangoli affettivi possono essere più o meno concordi o discordi, consonanti o dissonanti nei confronti delle entità terze, e il grado di concordanza contribuisce a determinare il rapporto affettivo tra le due persone di riferimento.

A livello di gruppo, si può dire che una comunità sia caratterizzata (anche) da una comunanza (cioè concordanza e condivisione) di sentimenti, ovvero di amore, odio, simpatie, antipatie e indifferenze verso certe entità particolari (cose, persone, idee, atti ecc.).

Le figure che seguono illustrano diverse triangolazioni affettive equilibrate e squilibrate tra due persone A e B verso una entità terza X.

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